Avvertenza

Questo sito è indirizzato in primo luogo (ma non solo) ai devoti del luogo di pellegrinaggio "Gesù Bambino" a Gallinaro che come tutti i luoghi di pellegrinaggio è soggetto a sfoggio di superstizioni e devozione popolare ma, tristemente, anche a ignoranza o dimenticanza del Vangelo di Gesù, e anche, nel peggio dei casi, a rischio di grave deformazione del Suo Perfetto Insegnamento. Questo sito NON VUOLE promuovere il luogo di "Gesù Bambino", ma VUOLE solo istruire i suoi devoti per proteggerli e liberarli dall'ignoranza e dall'idolatria che ABBONDANO in quel luogo e che sono diffuse dagli oratori e i gestori del luogo.

Avvertenza :

L'insegnamento di Gesù richiede una conversione di mente e porta a cambiare l'orientamento della vita di chi lo vuole seguire, ma può essere un cambiamento progressivo.

Se leggendo questo insegnamento ti sembra controcorrente, difficile da praticare, contro i tuoi valori ed abitudini, non lo rifiutare ma conservalo in un angolo della tua mente e del tuo computer perché potrà portare frutti al momento giusto.

domenica 16 settembre 2012

Insegnamento di Giovanni Battista

Gesù ci dice che l'insegnamento di Giovanni Batista è il più grande ma ci invita ad andare oltre...

"In verità vi dico : tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista ; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono. La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni. E se lo volete accettare, egli è quell'Elia che deve venire. Chi ha orecchi intenda."
(Matteo 11, 11-15)

La luce del insegnamento di Giovanni Battista ci serve per preparare la strada per Gesù.

"Voce di uno che grida nel deserto : preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"
(Marco 1, 3)

Giovanni Battista ci invita a convertirci per potere incontrare Gesù. La conversione non è una conversione religiosa ma è un cambiamento radicale di ragionamento e di comportamento.
La conversione è togliere tutto ciò che impedisce l’incontro : tutto quello che sa di Anti-Vangelo, come l’orgoglio che ci fa ritenere superiori agli altri, l’egoismo che ci rende arridi, aggressivi e ladri, la ricerca di comodità che spinge al capriccio ed a non fare il proprio dovere.

"Le folle lo interrogavano : «Che cosa dobbiamo fare ?».
Rispondeva : «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha ; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare, e gli chiesero : «Maestro, che dobbiamo fare ?».
Ed egli disse loro : «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati : «E noi che dobbiamo fare ?».
Rispose : «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo : «Io vi battezzo con acqua ; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali : costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco."

(Luca 3, 10-16)

Gesù parlando di Giovanni dice :
"Egli era una lampada che arde e risplende, e voi avete voluto solo per un momento rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni : le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato."

(Giovanni 5, 35-36)

Si deve dunque capire e praticare sinceramente l'insegnamento di Giovanni Battista per poter accogliere l'insegnamento di Gesù.

"Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso ? Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo, quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi. In verità vi dico : vi sono alcuni qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio." (Luca 9, 24-27)

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