Avvertenza

Questo sito è indirizzato in primo luogo (ma non solo) ai devoti del luogo di pellegrinaggio "Gesù Bambino" a Gallinaro che come tutti i luoghi di pellegrinaggio è soggetto a sfoggio di superstizioni e devozione popolare ma, tristemente, anche a ignoranza o dimenticanza del Vangelo di Gesù, e anche, nel peggio dei casi, a rischio di grave deformazione del Suo Perfetto Insegnamento. Questo sito NON VUOLE promuovere il luogo di "Gesù Bambino", ma VUOLE solo istruire i suoi devoti per proteggerli e liberarli dall'ignoranza e dall'idolatria che ABBONDANO in quel luogo e che sono diffuse dagli oratori e i gestori del luogo.

Avvertenza :

L'insegnamento di Gesù richiede una conversione di mente e porta a cambiare l'orientamento della vita di chi lo vuole seguire, ma può essere un cambiamento progressivo.

Se leggendo questo insegnamento ti sembra controcorrente, difficile da praticare, contro i tuoi valori ed abitudini, non lo rifiutare ma conservalo in un angolo della tua mente e del tuo computer perché potrà portare frutti al momento giusto.

domenica 16 settembre 2012

Insegnamento di Gesù

Il cuore del insegnamento di Gesù è raccolto nel discorso della Montagna che si può leggere in Matteo capitoli 5, 6 e 7. Questo discorso include, completa, perfeziona e, perciò, sostituisce i Dieci Comandamenti di Mosè.

"Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo." (Giovanni 1, 17)

"Non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un Amore vicendevole ; perché chi Ama il suo simile ha adempiuto la legge. Infatti il precetto : Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole : Amerai il prossimo tuo come te stesso. L'Amore non fa nessun male al prossimo : pieno compimento della legge è l'Amore."
(Romani 13, 8-10)

Nella trasfigurazione di Gesù, Dio stesso dice di ascoltare solo il suo Figlio Gesù a discapito di Mosè ed Elia.

"Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui : erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno ; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù : «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse ; all'entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva : «Questo è il Figlio mio, l'eletto ; ascoltatelo»."
(Luca 9, 28-35)

Questo discorso è universale e si rivolge a tutti gli Uomini al di là di ogni condizione, frontiera e limito.

"E disse loro : Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo a ogni creatura." (Marco 16, 15)

Chi mette in pratica questo discorso, è come uno che ha costruito la casa sulla roccia.

Se pensi di seguire Gesù facendo altro di ciò che lui ha insegnato e fatto, ti esponi a rovina e desolazione, come la casa costruita sulla sabbia. 

"Perché mi chiamate : Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico ?"
(Luca 6, 46)

Se pensi che questo discorso propone una meta irraggiungibile, hai ragione perché non propone una meta ma un cammino dove si cade e ci si rialza, che possiamo perdere e ritrovare, ma dove si cresce sempre, ma in tutti i modi è un bel cammino.

Questo discorso è un monte da scalare, un ascensione senza fine, ardua ma piena di gioia vera e pura che porta ad essere veri figli di Dio al servizio di chi a bisogno, un ascensione che ci porta a scendere per dare pace, bene, felicità e aiutare coloro che hanno bisogno di aiuto : i nemici, gli oppressi, gli affamati, i disperati, i prigionieri, i malati, i famigliari, gli amici, ... e difendere il vero volto di Dio che è servizio, dono, Amore gratuito, con l'incoraggiamento di Gesù che ci dice : "Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia ; io ho vinto il mondo !" (Giovanni 16, 33).

Solo cosi fatte parte del regno di Dio, già qui sulla terra.
Se non ti senti capace, Gesù ti dice "Alzati e cammina" (Giovanni 5, 8).
Se hai paura o dubiti, Gesù ti dice "abbiate fiducia ; io ho vinto il mondo !" (Giovanni 16, 33).

Questo discorso è un invito, per tutti, di Gesù all'Amore gratuito, alla Carità, per non agire più secondo interessi egoistici ma per operare come Dio stesso opera cioè gratuitamente, questa è la Sua Perfezione.
Gesù ci invita ad accogliere l'Amore gratuito di Dio ed a trasmettere questo Amore a tutti.

Praticando questo insegnamento nella nostra vita si sperimenta la presenza viva del Signore Gesù.

Discorso della Montagna :

Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli.
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo :
«Beati i poveri per lo spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo ; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. 
Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.
Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti ; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 
In verità vi dico : finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi : Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio.
Ma io vi dico : chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione.
In verità ti dico : non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo !
Avete inteso che fu detto : Non commettere adulterio ;
ma io vi dico : chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.
Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te : conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. Fu pure detto : Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio; ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti;
ma io vi dico: non giurate affatto : né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re.
Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.
Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno.
Avete inteso che fu detto : Occhio per occhio e dente per dente ; 
ma io vi dico di non opporvi al malvagio ; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due.
Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico ; 
ma io vi dico : amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete ? Non fanno così anche i pubblicani ?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario ? Non fanno così anche i pagani ?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
(Matteo 5)

Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli.
Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico : hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così : Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome ;
venga il tuo regno ; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi ; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico : hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano ;
accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano.
Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.
La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce ;
ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra !
Nessuno può servire a due padroni : o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro : non potete servire a Dio e a mammona.
Perciò vi dico : per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito ?
Guardate gli uccelli del cielo : non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro ?
E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita ? E perché vi affannate per il vestito ? Osservate come crescono i gigli del campo : non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede ?
Non affannatevi dunque dicendo : Che cosa mangeremo ? Che cosa berremo ? Che cosa indosseremo ?
Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena. 
(Matteo 6)

Non giudicate, per non essere giudicati ;
perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio ?
O come potrai dire al tuo fratello : permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave ?
Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Chiedete e vi sarà dato ; cercate e troverete ; bussate e vi sarà aperto ;
perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra ?
O se gli chiede un pesce, darà una serpe ?
Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano !
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro : questa infatti è la Legge ed i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa ; 
quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano !
Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi ?
Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi ; 
un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.
Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco.
Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.
Non chiunque mi dice : Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Molti mi diranno in quel giorno : Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome ?
Io però dichiarerò loro : Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».
Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento :
egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.
(Matteo 7)

Questo insegnamento è acqua viva che da la vita per sempre.

"Gesù (dopo avere domandato da bere alla samaritana) le rispose : «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice : "Dammi da bere !", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli disse la donna : «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo ; da dove hai dunque quest'acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge ?». Rispose Gesù : «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete ; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna»."
(Giovanni 4, 10-14)

Se in quanto discepolo di Gesù rifiuti parte del suo insegnamento, Gesù ti dice : «Va’ dietro a me, Satana ! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini !», come lo ha detto a Pietro che rifiutava la sua morte. Gesù non ti scaccia ma ti domanda di ritornare dietro a lui rinunciando al orgoglio, al egoismo ed al potere.

"Da quel momento Gesù cominciò a dichiarare ai suoi discepoli che era necessario per lui andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno. Allora Pietro lo prese in disparte e cominciò a riprenderlo, dicendo : «Signore, Dio te ne liberi ; questo non ti avverrà mai». Ma egli, voltatosi, disse a Pietro : «Va’ dietro a me, Satana ! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!»."
(Matteo 16, 21-23)

Nessun commento:

Posta un commento