Avvertenza

Questo sito è indirizzato in primo luogo (ma non solo) ai devoti del luogo di pellegrinaggio "Gesù Bambino" a Gallinaro che come tutti i luoghi di pellegrinaggio è soggetto a sfoggio di superstizioni e devozione popolare ma, tristemente, anche a ignoranza o dimenticanza del Vangelo di Gesù, e anche, nel peggio dei casi, a rischio di grave deformazione del Suo Perfetto Insegnamento. Questo sito NON VUOLE promuovere il luogo di "Gesù Bambino", ma VUOLE solo istruire i suoi devoti per proteggerli e liberarli dall'ignoranza e dall'idolatria che ABBONDANO in quel luogo e che sono diffuse dagli oratori e i gestori del luogo.

Avvertenza :

L'insegnamento di Gesù richiede una conversione di mente e porta a cambiare l'orientamento della vita di chi lo vuole seguire, ma può essere un cambiamento progressivo.

Se leggendo questo insegnamento ti sembra controcorrente, difficile da praticare, contro i tuoi valori ed abitudini, non lo rifiutare ma conservalo in un angolo della tua mente e del tuo computer perché potrà portare frutti al momento giusto.

domenica 16 settembre 2012

Nuova Gerusalemme

Molti si contendono Gerusalemme come la città santa o vogliono crearne altre, ma "Gerusalemme" significa "città dello Shalom", cioè la città della gioia, pace e di ogni bene.
Dove c'è guerra, non c'è "Shalom" e cioè la Gerusalemme terrena non è la città di Dio, e nessuna città lo può essere se i suoi abitanti non seguono Gesù Cristo.
Perciò Gesù ci a indicato, con il suo insegnamento e esempio, il camino verso la Nuova Gerusalemme, il Regno di Dio che porta gioia, pace e ogni bene, dove non ci sono più i templi di idoli, dove ogni uomo e donna è tempio di Dio-Padre, e che si manifesta ovunque una comunità di persone segue l'insegnamento e esempio di Gesù.
Cioè la Nuova Gerusalemme non è un luogo preciso ma è Dio stesso con tutti i suoi figli, coloro che seguono l'insegnamento di Gesù, ovunque siano.

Chi segue il Vangelo di Gesù non è più morto e vivrà perché :

"Voi infatti non vi siete accostati a un luogo tangibile e a un fuoco ardente, né a oscurità, tenebra e tempesta, né a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano che Dio non rivolgesse più a loro la parola ; non potevano infatti sopportare l'intimazione : Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata. Lo spettacolo, in realtà, era così terrificante che Mosè disse : Ho paura e tremo. 
Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa e all'assemblea dei primogeniti iscritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati alla perfezione, al Mediatore della Nuova Alleanza e al sangue dell'aspersione dalla voce più eloquente di quello di Abele. Guardatevi perciò di non rifiutare Colui che parla ; perché se quelli non trovarono scampo per aver rifiutato colui che promulgava decreti sulla terra, molto meno lo troveremo noi, se volteremo le spalle a Colui che parla dai cieli. La sua voce infatti un giorno scosse la terra ; adesso invece ha fatto questa promessa : Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo. La parola ancora una volta sta a indicare che le cose che possono essere scosse son destinate a passare, in quanto cose create, perché rimangano quelle che sono incrollabili."
(Ebrei 12, 18-27)

"Gli replicò la donna : «Signore, vedo che tu sei un profeta. I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare».
Gesù le dice : «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità ; perché il Padre cerca tali adoratori.
Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità»."

(Giovanni 4, 19-24)

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